Berlino in movimento

Ritrovo dei partecipanti all'orario concordato e trasferimento in bus all'aeroporto di Milano, in tempo utile per il disbrigo delle pratiche aeroportuali. Imbarco sul volo con destinazione Berlino. Arrivo nel pomeriggio e trasferimento privato al Memoriale del Checkpoint Bravo: le forze di occupazione occidentali (USA, Francia e Gran Bretagna) lo costruirono per entrare nella Germania orientale occupata dai sovietici e controllare il flusso di traffico da Berlino Ovest a Berlino Est. Proseguimento per il Glienicker Bruecke , il celebre "ponte delle spie", chiamato così poiché durante la Guerra Fredda costituiva il confine tra Berlino Ovest e la Germania dell’Est e fu, perciò, utilizzato più volte per lo scambio di spie catturate. Passeggiata lungo il fiume Havel fino al Giardino Nuovo, sul tracciato del Muro che impediva l'accesso dei cittadini dell'Est a Berlino Ovest.  Al termine, aperitivo in birreria. Cena libera e pernottamento in hotel.

Colazione in hotel. Partenza per il tour guidato della città: inizieremo da Alexanderplatz, la più grande e celebre piazza di Berlino, per poi visitare il quartiere di Mitte, con il Municipio Rosso, un punto di riferimento architettonico della città; Nikolaiviertel,  la più antica zona residenziale di Berlino con i suoi vicoli medievali e numerosi ristoranti e locali; il Castello di Berlino, ex Consiglio di Stato DDR, oggi Humbold Forum; ed i luoghi della celebre conferenza stampa del 9 novembre 1989, giorno della caduta del Muro di Berlino. Al termine delle visite, tempo libero per il pranzo. Pomeriggio dedicato all'Isola dei Musei, cinque musei di fama mondiale dell'epoca prussiana, con l’aggiunta della moderna James-Simon-Galerie, formano una straordinaria area museale che nel 1999 è stata insignita del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità dall'UNESCO. Ingresso e visita all’Alte Nationalgalerie, che presenta una delle collezioni più ricche per qualità e quantità di opere tra la Rivoluzione francese e la Prima guerra Mondiale. Vi si trovano diversi capolavori sia pittorici che scultorei di diverse epoche, in particolare riconducibili a neoclassicismo, romanticismo, Biedermeier, impressionismo e modernismo . Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

Colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita dei quartieri  Karl-Marx Allee e Hansaviertel, esempi di urbanistica del Modernismo dopoguerra, candidati ad entrare nel patrimonio UNESCO. Karl Marx Allee a Berlino Est e Hansaviertel a Berlino Ovestsono due tipici esempi della concorrenza fra i due blocchi durante la Guerra Fredda, ed anche due differenti modi di concepire il piano di ricostruzione della città alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La prima, chiamata “La via del futuro”, cioè il concetto architettonico e simbolico della strada che doveva presentare al mondo l’appena nata DDR: la via verso una nuova epoca ed un nuovo futuro. Strade ampie, dritte senza curve, moderne ed esteticamente belle. La seconda, doveva diventare lo specchio della nuova Berlino del dopoguerra: ricca, moderna, efficiente. Hansaviertel doveva essere l’esempio di modernità abitativa, palazzi di vario stile, verde, scuola, biblioteca, chiesa, area commerciale stazione della metropolitana Hansaplatz (la piazza centrale del quartiere) per mostrare al blocco sovietico di cosa l’Ovest era capace e  del benessere che quel sistema portava. Pranzo libero in corso di escursione. Visita conclusiva al Palazzo del Reichstag e la sua cupola. Dalla cupola in vetro del Reichstag si ammira un panorama a 360 gradi di Berlino davvero mozzafiato, mentre sotto si può osservare la Camera del parlamento tedesco. Nel cuore della cupola è presente una sorta di cono rovesciato ricoperto di specchi, che al di là del fine estetico serve a illuminare la stanza sottostante di luce solare, mentre lungo la sua superficie interna vi è l’accesso alla cima tramite un percorso a spirale. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.  

Colazione in hotel. Partenza con i mezzi pubblici in direzione di Potsdam e visita. Considerata anche come la “Versailles tedesca” e famosa per la quantità di palazzi e parchi che furono costruiti come residenza dei re di Prussia, è una zona regale immersa nella natura che conserva intatto il suo fascino storico. Davvero caratteristico è il quartiere olandese, (Holländisches Viertel): fu costruito nel XVIII secolo dall'architetto olandese Jan Bouman per attrarre altri artigiani da Amsterdam, invitati dal re Federico Guglielmo I. È costituito da 134 case di mattoni rossi in puro stile olandese, ed è considerata la più grande collezione di questo tipo al di fuori dei Paesi Bassi. Un altro quartiere insolito quanto interessante, è certamente Alexandrowka, la colonia russa. Si tratta di casette di piccole dimensioni circondate da giardini e frutteti, la cui architettura è attribuita al prussiano Peter Joseph Lenné. Su imitazione della “Izba”, tipica abitazione rurale russa, interamente costruita di tavole in legno e tronchi d’albero, la cui edificazione richiede strumenti molto semplici ed essenziali, asce, coltelli e corde. Inoltre tutte le componenti dell’edificio vengono semplicemente tagliate ed assemblate con l’utilizzo di corde. Pranzo libero in corso di escursione. Ingresso e visita del Palazzo Sanssouci. Un luogo voluto e amato dal re Federico il Grande, che fece erigere tra il 1745 e il 1747. Un palazzo che sarebbe diventato la sua residenza estiva e il suo luogo preferito, un rifugio, in cui ritirarsi in compagnia solo dei suoi cani nei momenti di difficoltà. Gli ambienti sono stati conservati con tutta la raffinatezza e lo stile dei loro arredi originali, così come l'enorme parco in cui si ergono gli altri edifici pertinenti al palazzo. Al termine delle visite, cena in ristorante e pernottamento in hotel.

Colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia. Trasferimento ai luoghi d'origine. TERMINE DEI SERVIZI